Bonus 2025 riguardante l'acquisto di nuovi Elettrodomestici

Soluzione

La Legge di Bilancio 2025 include alcune agevolazioni di cui possono beneficiare i contribuenti che acquistano elettrodomestici.

Rinnovo del Bonus Mobili/Elettrodomestici

Si tratta della proroga, per l’anno 2025, del bonus, introdotto nel 2013 e rinnovato anno dopo anno, strettamente legato all’effettuazione di spese edilizie su immobili residenziali.

La disciplina è rimasta inalterata.

In particolare, sono interessati all’agevolazione solo i privati (non partite iva) che hanno sostenuto e quindi possono beneficiare della detrazione IRPEF per le spese per interventi:

  • di recupero edilizio (i.e., restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia) e manutenzione straordinaria su singole unità immobiliari residenziali;
  • di recupero edilizio e manutenzioni (anche ordinarie) su parti comuni di edifici residenziali;
  • di ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi, in presenza di uno stato d’emergenza dichiarato dalle Autorità.

L’agevolazione consiste nella detraibilità, in dichiarazione dei redditi, del 50% delle spese sostenute per l’acquisto (nonché per il trasporto e montaggio) di grandi elettrodomestici nuovi, utilizzati per l’arredamento dell’immobile oggetto degli interventi edilizi sopra menzionati.

Si tratta di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla “A” per i forni, “E” per lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie ed “F” per frigoriferi e congelatori.

Sono altresì agevolabili i grandi elettrodomestici privi di classe energetica, purché rientrino tra quelli nell’allegato del DLgs 49/2014 (qui accluso) e per i quali non sia previsto l’obbligo normativo di etichettatura.

Sono esclusi quindi gli apparecchi TV.

Il limite massimo di spesa cui applicare la predetta detrazione è fissato in 5.000 euro (complessivi per elettrodomestici e beni mobili) riferiti alla singola unità immobiliare oggetto delle spese edilizie.

A riguardo, ricordiamo che se i lavori edilizi sono iniziati nell’anno precedente quello dell’acquisto degli elettrodomestici e in quell’anno sono già state sostenute spese per elettrodomestici (e/o mobili), per cui si chiede la detrazione, dette spese riducono di pari importo il limite agevolabile del 2025.

Ai fini dell’ottenimento del bonus è richiesto di effettuare il pagamento mediante mezzi tracciabili: bonifico o carta di debito o credito.

La fattura deve indicare la qualità e quantità dei beni acquistati.

La detrazione dev’essere richiesta autonomamente nella propria dichiarazione dei redditi, vi consigliamo di conservare i seguenti documenti:

  • Ricevuta del bonifico o estratto conto della carta di debito o credito;
  • Fattura descrittiva di acquisto dei beni, riportante la quantità e qualità dei beni acquistati e dei servizi prestati (trasporto/montaggio);
  • Prova della classe energetica dell’elettrodomestico (ove richiesta).

Contributo per l’acquisto di elettrodomestici

Si tratta di una nuova agevolazione valida per l’anno 2025 e consistente nella concessione di un contributo economico in denaro a favore degli utenti finali (consumatori) che acquistano, per sostituzione, elettrodomestici ad elevata efficienza energetica non inferiore alla “B” e che siano prodotti nella UE.

L’acquisto deve quindi accompagnarsi allo smaltimento contestuale dell’elettrodomestico sostituito.

Il contributo compete per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare ed è concesso in misura non superiore al 30% del costo stesso e comunque entro i 100 euro.

Tale ultimo limite sale a 200 euro nel caso in cui il nucleo familiare dell’acquirente ha un valore dell’ISEE inferiore a 25 mila euro annui.

In ogni caso il contributo è ottenibile fino ad esaurimento del plafond di contributi complessivamente messo a disposizione dello Stato a livello nazionale, pari a 50 milioni di euro.

Per avere quindi maggiori opportunità di ottenerlo è opportuno agire celermente.

Entro il 2 marzo 2025 è prevista l’emissione di un apposito Decreto Ministeriale che definirà nello specifico i criteri, le modalità ed i termini per l’ottenimento del contributo.

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